Il numero 8 in Ghematria (il sistema ebraico di numerologia), corrisponde alla “Chet” (Ch), il “cancello”; ēth è, infatti, l’ottava lettera dell’alfabeto fenicio e di quello ebraico.
Nell’ebraismo il numero corrispondente a Yhwh è l’8, da sempre legato all’Infinito.
Yhwh, che in ebraico corrisponde all’infinito, è il “cancello” da oltrepassare per giungere da una dimensione all’altra. Il cancello si presenta come un varco da attraversare, non un muro impenetrabile.
Il passaggio attraverso le dimensioni, il superamento del limite (o del male), appare il filo conduttore della storia dell’uomo: e questo come ricerca per attingere ad un’unica Vibrazione dell’Universo.

Progetto per il Mediterraneo in collaborazione con il Liceo coreutico Regina Margherita di Palermo e l’Associazione culturale That’s Hall Presentazione Delfina è una favola edita nel dicembre 2020, da Wasim Dahmash per la collana Libri di Q, scritta ed illustrata da Solveig Cogliani. Essa è costruita come un viaggio dal Medio Oriente alla Sicilia, attraverso […]

mi piace in tutti i miei lavori, al di là del materiale e della tecnica, tentare di esplorare ciò che non è immediatamente visibile, i significati del viaggio, le tensioni….acqua